Con il Decreto Legge n°11 del 16 febbraio 2023, in vigore dal 17 febbraio 2023,
“misure urgenti in materia di cessione de crediti di cui all’art. 121 del DL n°34 del 19 maggio 2020 (…)”
Ritenuta la straordinaria urgenza di introdurre misure per la tutela della finanza pubblica nel settore delle
agevolazioni fiscali in materia edilizia
SI STABILISCE QUANTO SEGUE
Dal 17.02.2023 non è più consentito vendere i crediti fiscali derivanti da Bonus Edilizi (Bonus Ristrutturazione 50%, Ecobonus 50-65%, Bonus Barriere Architettoniche 75%, Superbonus 90-110%).
Dal 17.02.2023 non è più consentito acquistare i crediti fiscali derivanti da Bonus Edilizi (Bonus Ristrutturazione 50%, Ecobonus 50-65%, Bonus Barriere Architettoniche 75%, Superbonus 90-110%) e quindi esercitare lo Sconto in Fattura.
Vengono escluse dal presente decreto tutte le cessioni del credito e tutti gli sconti in fattura per quelle casistiche ove alla data del 17.02.2023, risulta protocollata relativa Pratica Edilizia o Notifica Preliminare (nei casi in qui non vi è obbligo di presentazione di pratica edilizia).
Per tutte queste casistiche l’opzione di Cessione del Credito e Sconto in Fattura è ancora possibile.
Rimane naturalmente invariata la possibilità di procedere in detrazione diretta sulla dichiarazione dei redditi, fermo restando la presenza di capienza fiscale.
Si ritorna quindi alla modalità che vige dal 1998 e che era stata modificata nel maggio 2020.
Inoltre, al fine di definire il perimetro delle responsabilità derivante dal meccanismo della cessione dei crediti e dello sconto in fattura, l’art. 1 del citato Decreto Legge del 16 febbraio 2022, determina gli ambiti della responsabilità in solido dei fornitori che hanno applicato lo sconto in fattura o dei cessionari che hanno acquistato o devono acquistare i crediti.
Questo al fine di dare possibilità ai cessionari in qualità di operatori finanziari, di acquistare i crediti maturati e ad oggi bloccati.
Ricordando che tutti i contribuenti che hanno usufruito dello Sconto in Fattura (seppur la giusta definizione sarebbe “Debito decennale in fattura”), rimangono comunque contraenti e responsabili diretti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, del debito ceduto!!!!!
“Non ti fidare di quelli che promettono di farti ricco dalla mattina alla sera. Per il solito o sono matti, o sono imbroglioni!”
(C. Collodi)
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cristina ruggieri lavorgna & gianfranco scatigna architetti