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RISTRUTTURARE CASA: BONUS FISCALI 2023

02/12/2023

I BONUS FISCALI per le RISTRUTTURAZIONI e RISPARMIO ENERGETICO, attraverso la conversione in LEGGE 77/2020 del DECRETO RILANCIO DM 34/2020, hanno modificato notevolmente le possibilità finanziarie per intraprendere il percorso di RISTRUTTURAZIONE della propria CASA.

La Legge 234/2021 (e ss.mm.) meglio conosciuta come “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, nonché la successiva Legge 197/2022 (e ss.mm.) meglio conosciuta come “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” e gli aggiornamenti susseguitesi sino ad oggi, hanno previsto le seguenti MODALITA’ in tema di BONUS FISCALI.

BONUS RISTRUTTURAZIONI 50%

Prorogato al 31.12.2024

Relativi alle OPERE e/o MODIFICHE necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare i servizi igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso.

Escluso tutto quanto attinente alla manutenzione ordinaria.

Usufruibile solo dalle persone fisiche titolari di diritto reale sull’unità immobiliare.

L’eventuale assenza di titolo abilitativo (pratica edilizia), come indicato dal GLOSSARIO EDILIZIA LIBERA – art.1- comma 2 – DLgs 222/2016, deve ritenersi senza alcun effetto (risposta 383/2019 Agenzia delle Entrate) ai fini delle detrazioni previste dall’art 16 bis del TUIR. Fermo restando la redazione della Notifica Preliminare e della Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà (entrambe previste dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011).

Detrazione IRPEF 50%, in 10 quote annuali, con massimo di spesa annuale per unità immobiliare di 96.000,00€.

BONUS MOBILI 50%

Prorogato al 31.12.2024

Interventi abbinati al Bonus Ristrutturazioni, finalizzati alla sostituzione di ARREDI ed ELETTRODOMESTICI.

Arredi nuovi come ad esempio letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. È escluso l’acquisto di porte, tende e tendaggi nonché altri complementi di arredo

Elettrodomestici nuovi, di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, come rilevabile dall’etichetta energetica. L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo. Rientrano nei grandi elettrodomestici, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

ECOBONUS 50%

Prorogato al 31.12.2024

Acquisto e posa in opera di FINESTRE, di SCHERMATURE SOLARI, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di CALDAIE a CONDENSAZIONE almeno in classe A o con impianti dotati di GENERATORI di CALORE alimentati da biomasse combustibili.

Usufruibile solo dalle persone fisiche e giuridiche titolari di diritto reale sull’unità immobiliare.

Rimane invariata la detrazione IRPEF 50%, in 10 quote annuali, con massimo di spesa per unità immobiliare di 120.000,00€ per le finestre e le schermature solari nonchè 60.000,00€ per gli impianti di climatizzazione invernale.

Cedibilità del Credito non più possibile dal 17.02.2023.

OBBLIGO di redazione da parte di PROFESSIONISTA ABILITATO dell’ASSEVERAZIONE delle SPESE.

ECOBONUS 65%

Prorogato al 31.12.2024

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA globale dell’edificio, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di CALDAIE a CONDENSAZIONE in classe A dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (classi V, VI o VIII) o con apparecchi IBRIDI, installazione di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, installazione di COLLETTORI SOLARI, installazione di BUILDING AUTOMATION.

Usufruibile solo dalle persone fisiche e giuridiche titolari di diritto reale sull’unità immobiliare.

Rimane invariata la detrazione IRPEF 65%, in 10 quote annuali, con massimo di spesa per unità immobiliare di 153.846,15€ per la riqualificazione (non cumulabile con gli altri interventi su elementi orizzontali e/o verticali), 46.153,85€ per gli impianti di climatizzazione invernale, 153.846,15€ per la microgenerazione (risparmio energetico almeno del 20%), 46.153,85€ per i collettori solari, 15.000,00€ per la building automation.

Cedibilità del Credito non più possibile dal 17.02.2023.

BONUS ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 75%

Interventi nella condizione del rispetto dei requisiti previsti dal Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 236 del 14 giugno 1989, atti a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.

Usufruibile solo dalle persone fisiche titolari di diritto reale sull’unità immobiliare.

Detrazione IRPEF 75%, in 5 quote annuali, con massimo di spesa per unità immobiliare di 50.000,00€ per gli edifici unifamiliari,  40.000,00€ moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari e 30.000,00€ moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Cedibilità del Credito possibile.

CESSIONE del CREDITO/SCONTO in FATTURA1

dal 17.02.2023

Il Decreto Legge11 del 16 febbraio 2023, in vigore dal 17 febbraio 2023, “misure urgenti in materia di cessione de crediti di cui all’art. 121 del DL n°34 del 19 maggio 2020 (…)”, ritenuta da parte del governo la straordinaria urgenza di introdurre misure per la tutela della finanza pubblica nel settore delle agevolazioni fiscali in materia edilizia, si è stabilito:

1. STOP alla Vendita dei Crediti Fiscali da Bonus Edilizi;

2. STOP allo Sconto in Fattura.

Escluso da questo Stop, il BONUS ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 75%

Infine, fondamentale l’ITER da COMPIERE:

  1. VERIFICARE che gli INTERVENTI siano INCLUSI negli ELENCHI dell’Agenzia delle Entrate;
  2. SCEGLIERE IMPRESA in REGOLA con CONTRIBUTI (richiedere Documento Unico Regolarità Contributiva nonché Documento Unico Congruità Contributiva per importi superiori ai 70.000,00€, ma anche Certificato Camera Commercio con almeno 5 anni di attività nel codice Ateco coerente tra attività di impresa e credito ceduto, Certificato di Vigenza, Certificato Protesti e CR Banca d’Italia. Documentazione richiesta abitualmente da Cassa Depositi e Prestiti per verificare nella cessione dei crediti, affidabilità dell’impresa);
  3. INVIARE Comunicazioni ove obbligatorie: Notifica Preliminare, Cila-Scia-PdC, ENEA, Attestati di Conformità e Congruità;
  4. BONIFICO PARLANTE.

Massima ATTENZIONE alle pericolosissime TRUFFE:

Se utilizzi illegittimamente dei crediti di imposta (a prescindere che ti venga applicato lo sconto in fattura) potresti avere delle conseguenze gravi, con sanzioni fino al 200%, in merito alla modalità di individuazione del credito non spettante (sanzione pari al 30% del credito utilizzato) rispetto a quello inesistente (sanzione dal 100 al 200% del credito utilizzato).

Se utilizzi illegittimamente dei crediti di imposta (a prescindere che ti venga applicato lo sconto in fattura) potresti avere delle conseguenze penali quali la reclusione; così come previsto dall’art.10 quarter del Dlgs 74/2000: da sei mesi a sei anni!!!

“Qual è ‘l geometra che tutto s’affigge per misurar lo cerchio, e non ritrova, pensando, quel principio ond’elli indige, tal era io a quella vista nova”.

(Paradiso, XXXIII, D. Aligheri)

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