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RISTRUTTURARE CASA: Classe Energetica E entro il 2030 e classe D entro il 2033?

09/12/2023

Classe Energetica E entro il 2030 e classe D entro il 2033?

STOP a caldaie alimentate da combustibili fossili oltre ad esclusione delle stesse dalle detrazioni fiscali già da gennaio 2024?

Il 7 dicembre 2023 il trilogo che a Bruxelles lavora alla revisione della ENERGY PERFORMANCE of BUILDING DIRECTIVE, dopo mesi (vedi nostro articolo del 13.05.2023, Casa Green) di trattative, ha licenziato un compromesso provvisorio, che dovrà essere confermato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo nella plenaria di febbraio 2024.

L’attuazione, se il calendario sarà rispettato, partirà dal 2026.

In sintesi:

  1. Abbandonato l’approccio sulle classi energetiche minime dei singoli edifici. Si guarderà alla media di consumo del patrimonio edilizio, attraverso piani di efficientamento energetico che ogni stato definirà.
  2. L’anno zero è il 2020, gli anni intermedi il 2030 e il 2035, il termine per l’abbandono dei combustibili fossili nelle abitazioni (a partire dalle caldaie a gas metano) è il 2040, ed entro il 2050 bisognerà arrivare ad un patrimonio edilizio a zero emissioni.

3. A partire dal 2025 saltano gli incentivi fiscali (Ecobonus 50 e 65%) per le caldaie. Confermate le agevolazioni per apparecchi ibridi, come quelli che combinano caldaie e pompe di calore.

4. Cancellato l’obbligo di installare pannelli fotovoltaici entro il 2030 per gli edifici residenziali.

sarà agire sulla doppia leva dell’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO e del RISPARMIO ENERGETICO.

  1. LEVA dell’EFFICIENZA ENERGETICA, che consiste nell’adottare tutte quelle azioni ed interventi capaci di rendere per quanto possibile la CASA PASSIVA, cioè meno bisognosa di energia: fare meglio con meno.

Devi agire sulle componenti che permettono di ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno in inverno e limitano i flussi di calore verso l’interno, d’estate.

Le azioni appartenenti a questa leva sono divise in quattro categorie:

  • ISOLAMENTO dell’INVOLUCRO EDILIZIO
  • SOSTITUZIONE o INTEGRAZIONE dei SERRAMENTI
  • SOSTITUZIONE o INTEGRAZIONE delle SCHERMATURE SOLARI
  • ADOZIONE d’IMPIANTO di VENTILAZIONE MECCANICA

2. LEVA del RISPARMIO ENERGETICO che consiste nell’adottare tutte quelle azioni ed interventi che vanno a ridurre il consumo di energia attiva: diminuzione degli sprechi.

Devi agire sulle componenti che direttamente consumano e/o che permettono la produzione di energia.

Le azioni appartenenti a questa leva sono divise in sei categorie:

  • SOSTITUZIONE o INTEGRAZIONE dell’IMPIANTO di CLIMATIZZAZIONE invernale ed estiva
  • ADOZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO con ACCUMULATORE
  • SOSTITUZIONE o INTEGRAZIONE degli ELETTRODOMESTICI
  • ADOZIONE COLLETTORI SOLARI per la produzione di Acqua Calda Sanitaria
  • SOSTITUZIONE SCALDACQUA con modelli a Pompa di Calore
  • ADOZIONE BUILDING AUTOMATION

Risparmi tra il 30% e il 50% sono ottenibili agendo sull’isolamento termico dell’involucro dell’edificio. Un intervallo tra il 10% e il 20% di risparmi è ottenibile sostituendo la vecchia caldaia con un impianto più efficiente. Tra il 10-15% di risparmi si possono ottenere tramite l’impiego di elettrodomestici e lampadine ad alta efficienza. Un ulteriore 10-15% agendo sull’automazione della casa.

Sommando i vari interventi che vanno ad agire sul sistema CASA-IMPIANTO-ABITANTI, si possono raggiungere risparmi che superano tranquillamente il 70%.

Risparmi energetici sommati ai bonus fiscali vigenti con aliquote che variano dal 50 all’75%, permettono un tempo di rientro dell’investimento ampiamente sotto i 10anni.

Dobbiamo poi considerare anche i benefici non energetici di questa tipologia di interventi:

  • ambienti interni più salubri per l’eliminazione delle polveri sottili e delle muffe
  • eliminazione della sensazione sgradevole di freddo o caldo
  • miglioramento sicurezza della casa
  • riduzione costi manutenzione impianti
  • aumento del valore della casa
  • diminuzione delle emissioni in aria dei gas climalteranti
  • indipendenza dall’importazione di prodotti energetici esteri.

Infine, un paper di Banca d’Italia, che consente per la prima volta di misurare in maniera precisa qual è il premio che il mercato attribuisce alle case con un’efficienza energetica maggiore, attribuisce il 25% in più  al momento della vendita alle classi energetiche più performanti, dando così un valore economico tangibile agli sforzi di ristrutturazione e adeguamento.

“Pratica il risparmio energetico. Fai l’amore più lentamente”.

(A. Leopold)

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