La Fiera internazionale del mobile che si tiene a Milano dal 1961 sotto il nome di Salone del Mobile, da martedì 16 a domenica 21 aprile, è la perfetta dimostrazione di come il design si sia evoluto rapidamente dalla semplice esposizione di oggetti ad una più complessa organizzazione mediatica, che mira a rimodellare il complesso urbano milanese, in una scenografia internazionale.
In occasione della Milano Design Week, la città diventa un’esperienza a tutto tondo, un’immersione nel design puro, essenziale, concreto: una vera e propria Experience.
Nella cornice di un set suddiviso in poetiche isole disseminate per il capoluogo lombardo, viene esposto un continuum concettuale ed estetico di prodotti di nuove collezioni e riedizioni, che ha come un solo protagonista indiscusso:
la tua casa.
Interni, product, graphic design, installazioni, allestimenti, performance, temporary store, tributi, osservatori, aperi-cena ed i fantomatici fuori-salone, fanno parte di un microcosmo che in una settimana sintetizzano le evoluzioni della società contemporanea, attraverso un dialogo fra architetture domestiche ed arredi, tra ricerca ed innovazione.
Evento internazionale che ha avuto la capacità di trasformare la produzione di “oggetti”, in una sfida dell’intangibile, spostando l’attenzione dai beni materiali, al mondo del comportamento e della comunicazione.
Linee curve e linee squadrate, articolazioni variamente componibili, geometrie pulite e forme stondate, materiali sperimentali ed alta sartorialità, tinte ricercate, riciclo terminale, flessibilità compositiva, comfort e modularità avanzata, variazione delle trame, si accomunano per valorizzare zone pranzo e living, corridoi d’ingresso e ambienti di servizio, bagni e camere da letto, spazi outdoor con i loro mobili e guardaroba, gli imbotti, i tavoli e le sedute.
La parola d’ordine della casa per quest’anno è socialità, invito alla condivisione e alla contaminazione degli spazi. Una visione che influenza anche la scelta di colori e materiali, sempre più neutri, naturali e minimali, capaci di trasmettere eleganza e allo stesso tempo di mescolarsi con disinvoltura a tutti gli arredi.
Tra gli spazi pubblici, punti ispirazionali, luoghi di quiete, stand e luoghi d’attrazione dedicati alla 62° edizione del Salone del Mobile, saranno presentate le novità per perdersi, cercarsi e ritrovarsi nello scenario domestico.
Ecco perché ti invitiamo a programmare una giornata tipo alla Milano Design Week 2024:
da un letto può iniziare il tuo giorno perfetto: la giornata ideale comincia e finisce su di un letto, compagno ideale per il riposo. I nuovi letti che si vedranno al salone saranno ancora una volta accoglienti, nonché veri e propri rifugi per accompagnare tutte le fasi del sonno.
Ed in camera, un tradizionale scrittoio per scrivere, si trasforma con discrezione per non invadere, in uno spazio ufficio per lavorare.
Poltrone e divani, protagonisti assoluti del living, si posizionano nei due consolidati filoni formali, angoli retti da un lato ed angoli stondati dall’altro, con dimensioni sempre più generose e articolazioni variamente componibili. Allo sviluppo di nuovi sistemi con seduta unica o come un atollo di morbide isole tra loro connettibili in configurazioni libere, si affianca costante la presenza dei maestri del design, riproposti in riedizioni di pezzi recuperati dagli archivi e in sorprendente sintonia con il presente.
La cucina come spazio separato di puro servizio è oramai un solo ricordo. Dalla prima soluzione componibile ideata dall’architetto Margarete Schütte-Lihotzky nel 1926, la celebre Cucina di Francoforte, ai modelli che vedremo alla prossima design week è passato quasi un secolo e le cucine si sono evolute di pari passo con i mutamenti dei cambiamenti sociali e di costume.
Ricerca su risparmio idrico, materiali hi tech, efficienza, modularità e soluzioni razionali al centro del Salone Internazionale del Bagno, con una schiera di più di duecento aziende che presenteranno le novità dedicate alla stanza che, più delle altre, rappresenta un piccolo universo domestico. Bagno come sinonimo di comfort e intimità.
Ed infine in giardino non solo griglie e fornelli ma, che sia garden o bordo piscina, tutte le comodità dell’indoor, con materiali scelti per affrontare le diverse condizioni climatiche.
Milano design week, una narrazione che parte dall’arredo, per esplorare il modo di vivere e di conseguenza, l’abitare.
“Quando qualcuno dice: “Questo lo so fare anch’io”, vuol dire che lo sa rifare, altrimenti lo avrebbe già fatto prima. “
(Bruno MUNARI)
Ristrutturare Casa Chiavi in Mano Senza Pensieri All Inclusive
cristina ruggieri lavorgna & gianfranco scatigna architetti