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RISTRUTTURARE CASA PARZIALMENTE

27/12/2023

La Ristrutturazione della tua Casa, rispetto alle parti che coinvolge, può essere di due tipi:

  • Ristrutturazione Totale;
  • Ristrutturazione Parziale.

Il primo caso si materializza quando l’intervento riguarda la sostituzione e/o il rinnovamento di tutte le parti della casa: divisione tipologica, pavimenti e rivestimenti, intonaci, impianti, illuminazione, serramenti esterni ed interni, tinteggiature, arredi.

Il secondo caso si concretizza quando l’intervento riguarda la sostituzione e/o il rinnovamento di una parte delle componenti che costituiscono la tua casa. Questo perché vi sono parti che da poco sono state oggetto di cambiamento e/o il momento non è maturo per rinnovarle e/o la soluzione alternativa non migliora lo stato dell’arte e/o il contesto non è favorevole all’abbandonare un determinato ricordo.

Ecco che allora un percorso di ristrutturazione coinvolge una famiglia (committenza) che, con l’evoluzione del contesto al contorno ha sentito l’esigenza, dopo una serie di minori interventi puntuali eseguiti nei precedenti anni, che hanno riguardato uno dei due bagni, l’impianto di climatizzazione ed i serramenti esterni, di intervenire in modo deciso e radicale sull’intero appartamento. 

Siamo in un contesto condominiale costruito negli anni ‘90 alle porte di Milano, al piano primo, in un appartamento composto da un soggiorno, una cucina, due bagni, due camere e due logge esterne.

La Committenza

Maria e Pierluigi, desiderosi di trasformare casa, così che la stessa possa rispondere alla loro personalità attuale, diversa da quando anni prima l’ebbero acquistata, strutturata ed arredata.

Con la volontà di svincolare gli interni della loro abitazione dalla stratificazione che senza volerlo negli anni, ha ingessato le stanze (soggiorno, cucina, bagni, camere) rendendole formali ed impersonali.

Decisi ad adottare arredi coordinati tra loro e studiati per ottimizzare gli spazi a disposizione.

Ma con questo intervento deciso, la committenza ha voluto che la casa, in questo modo, potesse rappresentare definitivamente la loro personalità, la loro intimità, la loro personalità.

La Casa

Una pianta rettangolare regolare di 80mq circa, finestrata su entrambi i lati corti.

Il rettangolo è stato suddiviso in 8 rettangoli minori, che riconosciamo nei locali in cui è frazionata la casa e che riservano a ciascuna attività, diurna o notturna, uno spazio adeguato.

Degli 8 rettangoli il maggiore che si affaccia su una loggia esterna, è il soggiorno; tutti i lati presentano delle aperture: i maggiori, l’ingresso dell’appartamento e l’accesso al disimpegno della cameretta. I minori, una grande porta-finestra verso la loggia e l’accesso alla cucina nonché al disimpegno notte della camera da letto.

I tre rettangoli mediani rappresentano la cucina, a diretto contatto col soggiorno, e le camere, disimpegnate dal soggiorno dai 2 rettangoli più piccoli. I disimpegni, oltre a separare il soggiorno dalle camere, si aprono verso i due bagni.

Il progetto di ristrutturazione si è innanzitutto dovuto confrontare con questa armonia di proporzioni; ecco perché l’articolazione dei locali non ha avuto necessità di essere delegittimata da un intervento di spostamento delle pareti.

Questo avrebbe comportato non un miglioramento tipologico dell’articolazione dei singoli locali, ma la dissoluzione della sezione aurea.

Gli ambiti di intervento della scatola abitativa hanno riguardato il rifacimento dei sottofondi e dei pavimenti, una rivisitazione dei vani porta con l’inserimento di soluzioni a scomparsa nei nodi critici, l’integrale rifacimento dell’impiantista idraulica (tranne per il bagno recentemente rinnovato), elettrica (con adozione di un sistema smart che permette alla casa di essere connessa), per la climatizzazione invernale (con l’inserimento di termosifoni di design) e per la climatizzazione estiva (con l’ottimizzazione dei consumi attraverso la sostituzione delle due unità esterne con un unico compressore). Si è anche adottato in cucina, per ovviare ai problemi di ricircolo d’aria presenti, un sistema di ventilazione meccanica puntuale.

A parete e a soffitto parte degli intonaci sono stati riportati a nuovo e tutti sono stati dipinti con idropittura extra-coprente; con una gamma di cromie definite dalla palette colori.

In determinati punti della casa, per mantenere la disarticolazione dei volumi degli ambienti, sono stati conservati i controsoffitti.

I serramenti esterni, di recente sostituzione, sono stati salvaguardati ma integrati attraverso un sistema di automazione delle aperture. La porta d’ingresso è stata invece sostituita, con un prodotto di classe antieffrazione 3. Le porte interne sono state sostituite, adottando una soluzione total white che supportata dal sistema dei led e dai faretti, illumina e dilata gli ambienti.

Tolti i tanti elementi del passato e mixando una molteplicità di inserti contemporanei con alcune preesistenze, si è dato vita ad un mix ricercato.

La zona giorno è openspace, ma con una scansione interna ben definita dal controsoffitto, dal bianco delle porte, dalla porta-finestra e dalla parete color salvia; tutti elementi che segnano il passaggio tra una funzione e l’altra.

Le “isole” del living sono quattro, quella laterale di passaggio, quella del mobile contenitore con innestata la tv, quella relax con il divano a tre posti e quella verso la loggia esterna ove l’ampia finestratura è incorniciata in due elementi scaldanti di design. A fare da filo conduttore il pavimento in gres porcellanato rovere, il soffitto bianco e le pareti grigio chiaro.

La cucina mantiene lo sdoppiamento tra la zona operativa e la zona pranzo seppur la nuova sistemazione, che ha comportato lo spostamento/cambio del calorifero, conferisce al layout dell’ambiente una configurazione più attuale.

Nel progetto non si è rinunciato ad identificare la zona di lavoro con un top venato Calacatta, la zona pranzo con un rivestimento in gres porcellanato chiaro sottolineato da leggere volute vagamente classicheggianti e la zona centrale con un elemento illuminante circolare sospeso.

Attraverso i due disimpegni, dal soggiorno, si prosegue per le camere e per i bagni. Sulla parete di fondo dei due passaggi sono stati costruiti due armadi a tutt’altezza, che sembrano incassati nel muro.

Il passaggio così si moltiplica e avvolge completamente il volume, da terra a soffitto su tutti e quattro i lati, quando le ante sono chiuse.

Nella camera matrimoniale, a differenza che nel resto della casa, il nuovo non ha preso posto, in quanto si è deciso di far prevalere un’impronta vintage. Si è scelto di conservare mobili ed oggetti di famiglia, alternati ai nuovi colori dei pavimenti, delle pareti e delle porte.

“Strutturare casa significa creare un luogo di pace, di calma e di sicurezza (…), dove ci si può ritirare dal mondo esterno e sentire battere il proprio cuore (…)”

(Oliver Marc)

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