Contatti

RISTRUTTURARE CASA: SICUREZZA & RESPONSABILITA’

24/02/2024

Il nostro sistema di regole però, composto dalla combinazione tra il Testo Unico, il Codice Civile e la Giurisprudenza è ben strutturato ed è all’altezza di massimizzare l’attenzione sulla prevenzione degli infortuni.

Il campo dove si fa poco nella quotidianità è quello dell’APPLICAZIONE CONCRETA delle REGOLE. Questo perché la sicurezza è ritenuta un adempimento, un optional, una seccatura che rallenta l’operatività quotidiana.

Ma se l’infortunio si verificasse a casa tua,

 durante un lavoro di ristrutturazione,

di chi è la responsabilità?

La TUA, in qualità di Committente!!!

Non del Geometra o dell’Architetto o dell’Ingegnere…non del Muratore o dell’Idraulico o dell’Elettricista…non del professionista o della persona che hai delegato (tipo il Responsabile dei Lavori, fatto salvo per lo stesso di avere potere decisionale e di spesa, altrimenti la delega è nulla)…ma è TUA!!!

Il ruolo del Committente è infatti fondamentale ai fini della corretta applicazione del modello di prevenzione e protezione dai rischi lavorativi previsto per i cantieri temporanei o mobili dal D.Lgs. 81/2008. Come tale comporta una serie di obblighi e responsabilità in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori che tu devi assumerti.

Il committente è il “soggetto per conto del quale l’intera opera viene realizzata”. È la persona fisica che ha interesse nell’attuazione dell’intervento, avendo la necessità di soddisfare ad un proprio interesse.

Ma quali obblighi hai, per evitare guai?

Primo obbligo (lettera a, comma 1, art. 90, D.Lgs 81/2008) devi verificare che il progetto, i lavori da eseguire, i tempi d’esecuzione, siano realizzabili in condizioni di sicurezza.

Secondo obbligo (comma 3-4, art. 90, D.Lgs 81/2008) devi nominare, ove prevista la presenza anche non contemporanea di più imprese esecutrici e per un importo lavori superiore ai 100.000,00€, il coordinatore della sicurezza.

Terzo obbligo (lettera a, comma 9, art. 90, D.Lgs 81/2008) devi verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa affidataria e/o dei lavori autonomi a cui affidi i lavori.

Quarto obbligo (art. 99, D.Lgs 81/2008) devi redigere la Notifica Preliminare.

Nel caso tu non facessi questo, anche per il cambio di una vasca in doccia, saresti soggetto ad una ammenda da 500,00€ a 6.400,00€ per ogni violazione e ad una detenzione presso le patrie galere, da tre a sei mesi!!!

Quindi, cosa devi fare quando vuoi Ristrutturare Casa?

  1. Innanzitutto, come dimostrano i fatti, per molte aziende la sicurezza è una leva per ridurre i costi. Ricorda quindi che se ragioni sul prezzo più basso, stai giocando sulla vita delle persone. Anche se a tua insaputa, fai molta attenzione perchè “ignorantia iuris non excusat” (la legge non ammette ignoranza).
  • Rivolgiti solo ad aziende strutturate con dipendenti, ben gestite e coordinate. Questo ti permetterà di ridurre al minimo il rischio per i lavoratori che entreranno a casa tua. Al contrario, se il tuo orientamento è verso un sistema di subappalti a cascata, abitualmente utilizzato per eludere gli standard normativi e capace di nascondere manodopera irregolare, aumenti in modo considerevole i rischi per la sicurezza e quindi, la tua responsabilità.
  • Seleziona solo aziende che hanno sede fisica, un numero di telefono fisso, una partita iva, un sito web: sono tutti indici di esistenza reale e giuridica.
  • Verifica il Portfolio Lavori: è indice di esperienza logistica ed organizzativa in lavorazioni simili a quelle che dovranno essere fatte a casa tua. Inoltre, visiona delle Notifiche Preliminari di lavori precedenti, così da avere un quadro preciso della filiera che entrerà in casa tua.
  • Chiedi la Visura Camera di Commercio: è una radiografia giuridica dell’azienda, e ti permette di capirne la struttura, l’attività svolta (se specifica di ristrutturazione oppure no), il capitale sociale interamente versato (ti fa capire se l’azienda investe su sé stessa), la presenza o meno di dipendenti.
  • Verifica il Documento Unico Regolarità Contributiva ealmeno tre degli ultimi Documenti Unici di Congruità Contributiva (per lavori di importo superiore a 70.000,00€): parametro utile per comprendere la presenza o assenza di lavoro sommerso. Questo ti permette di evitare che a fine lavori, debba tu pagare gli enti previdenziali e che l’Agenzia delle Entrate ti richieda la restituzione degli incentivi fiscali.
  • Verifica la presenza di una Assicurazione RC con massimali adeguati.
  • Affidati solo a chi possa assicurarti una esperienza almeno quinquennale, certificata.

Ma soprattutto fai molta attenzione al prezzo al ribasso, non affidarti all’istinto e pensaci prima:

dopo, è troppo tardi!!!

Infine, esiste un organo, il Comitato Paritetico Territoriale, che svolge il compito di “consulenza” e “informazione” per la prevenzione degli infortuni.

Ricordati inoltre che gli organi del settore, attribuiscono alle imprese virtuose, il Cassa Edile Awards.

(Anonimo)

Scrivici

Compila questo form, riceverai una CONSULENZA DEDICATA