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RISTRUTTURARE la PRIMA CASA

22/07/2023

Tutti gli incarichi di ristrutturazione, seppur unici e irripetibili, hanno due variabili costanti:

  • La Committenza;
  • La Casa.

Variabili, perché Committenza e Casa cambiano ad ogni incarico.

Costanti, in quanto presupposto per un incarico di ristrutturazione è la presenza sia di una Committenza, sia di una Casa.

Il percorso di ristrutturazione che ti raccontiamo in questo articolo, riguarda una giovane coppia (committenza) che ha deciso di vivere sotto lo stesso tetto.  Il tetto è un bi-locale (casa), della città metropolitana di Milano.

La Committenza

Lei e Lui hanno deciso di “mettere su casa”, la loro prima casa.

Casa proveniente dal lascito dei nonni, coi ricordi dell’infanzia, dei pomeriggi dopo la scuola, delle vacanze di Natale e di una parte di quelle estive. Una casa sempre in ordine, con l’angolo dei giocattoli. Rifugio dai genitori, dopo una birichinata o ragazzata. Casa piena di sacrifici, amarezze e gioie; di odori di cose buone provenienti dalla cucina.

I due giovani conviventi, supportati ma non asfissiati (spesso purtroppo succede, con risultati catastrofici) dai genitori, affrontano la prima importante prova di vita autonoma:

“mettere su casa”

La Casa

Siamo nell’area metropolitana milanese, casa di corte al piano terreno, un bi-locale di 70mq circa, con bagno ed un angusto angolo cottura.

Stanze grandi, illuminate da finestre affacciate su due lati, comunicanti con un disimpegno collegato al bagno. Sul soggiorno la porta d’ingresso, la porta del disimpegno ed una apertura nel sottoscala ove è stato ricavato un disagevole angolo cottura.

Il progetto di ristrutturazione (in giallo demolizioni ed in rosso nuove costruzioni) ha comportato diversi livelli di intervento. Fra le opere strutturali, il taglio di un muro perimetrale e il rinforzo della scala esistente attraverso travi in ferro, per ricavare il nuovo spazio cucina. Costruzione del vespaio aerato, dei sottofondi e dei nuovi pavimenti in gres porcellanato, con inserimento di riscaldamento a pannelli radianti. A parete e soffitto gli intonaci sono stati riportati a nuovo, dipinti con idropittura tranne in parte del bagno, dove si è scelto un rivestimento in bicottura, e in una parete del soggiorno nonché nella testata del letto della camera, dove si è applicata della carta da parati.

Il vano porta ingresso è stato mantenuto, con la sostituzione integrale della porta attraverso un prodotto di classe antieffrazione 3. Anche le finestrature hanno mantenuto posizione e dimensione, seppur sostituite con serramenti in pvc bianco di ultima generazione, ad alte prestazioni termoacustiche.

Gli impianti sono stati rifatti completamente: impianto di riscaldamento a pavimento, impianto elettrico in Building Automation, climatizzazione con sistema a split. Per il progetto illuminotecnico ci si è concentrati su tre ambiti: illuminazione diffusa, illuminazione puntuale ed illuminazione di servizio.

Tutti i materiali utilizzati, oltre ad avere marcatura obbligatoria CE, hanno certificazione EPD.

Il nuovo layout dell’abitazione ha mantenuto gli spazi originari, con una reinterpretazione senza eccessi.

   

Il soggiorno è stato suddiviso in aree funzionali: l’area conviviale, con divano in tessuto grigio di fronte alla parete del mobile tv, evidenziata dalla carta da parati con decorazioni a losanghe destrutturate; l’area pranzo, con tavolo ellissoidale allungabile e sedie trasparenti. I soffitti sono stati dipinti di bianco e le pareti di un grigio tenue, in tono coi pavimenti color fumo.

La zona cottura con sviluppo su due lati ad angolo è diventata uno spazio indipendente ma aperto verso il soggiorno, così da favorirne l’operatività quotidiana. Pareti e soffitti color bianco

Il disimpegno, che svolge la funzione di passaggio dal soggiorno alla camera ed al bagno, è concepito come un volume che si pone a metà strada tra l’idea di corridoio e quella di soluzione d’arredo multitasking. Colonne, basi e pensili sono inseriti all’interno di una rientranza appositamente realizzata. La particolarità è quella di poter scomparire del tutto alla vista, richiudendosi. Tinte pareti e soffitti in continuità col soggiorno e la camera.

Il bagno, accessibile dal disimpegno, vede l’ampio box doccia e i sanitari filo muro sul lato destro, il mobile da bagno sospeso e la lavatrice sul lato sinistro. Il pavimento è in continuità col resto dell’abitazione, mentre il rivestimento in piastrelle decorate quadrate sino a cm220 sul lato sanitari e sul lato porta, in piastrelle rettangolari tinta unita sino a cm120 sul lato mobile e sul lato finestra.

Anche la camera è stata suddivisa in due aree funzionali: l’area armadi, delimitata da una parete arricchita dalle foglie della carta da parati ed accessibile mediante una porta scorrevole in cristallo fumé; l’area letto in velluto color grigio. Ai lati del letto semplici abatjour gemelle e comodini rettangolari con cassetto in vimini.

È una casa che invita, fatta per accogliere una coppia, nel rodaggio del loro progetto di vita insieme.

“Due Cuori, una Capanna”.

Ristrutturare Casa Chiavi in Mano Senza Pensieri All Inclusive

cristina ruggieri lavorgna & gianfranco scatigna architetti

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